Addio occhiali e lenti a contatto con il Trattamento laser

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Condizioni economiche:

  • Sconto di €200 sul costo totale dell'intervento di chirurgia laser bilaterale per la correzione di miopia, ipermetropia e astigmatismo. Sconto di €100 ad occhio.
    • ● Tecnica PRK / Lasek: €1.095 / occhio (anziché €1.195 / occhio).
    • ● Tecnica Femtolasik: €1.800 / occhio (anziché €1.900 / occhio).
    • ● Tecnica Smile: €2.000 / occhio (anziché 2.100 / occhio).

Domande Frequenti

  • Cos'è la chirurgia refrattiva laser?

    La chirurgia refrattiva è il metodo più efficace e più sicuro per eliminare il difetto di refrazione. Rappresenta l'insieme delle procedure chirurgiche che hanno come obiettivo la correzione ed eliminazione dei difetti visivi come la miopia, l'ipermetropia e l'astigmatismo tramite l'utilizzo del laser ad eccimeri, che ha la capacità di "rimodellare" la curvatura corneale ottenendo i risultati visivi desiderati.

    Si tratta di un'operazione rapida, completamente indolore e praticata in anestesia topica, che rimodella la curvatura corneale in modo da permettere la corretta messa a fuoco delle immagini.

  • Che difetti posso correggere?

    La miopia è un difetto visivo che comporta difficoltà nella visione da lontano. Gli oggetti lontani appaiono tanto più sfuocati quanto più sono distanti: questi sono i sintomi più comuni. È un disturbo che può essere associato anche ad altri difetti visivi, come l'astigmatismo e la presbiopia.

    L'ipermetropia è un difetto visivo che provoca la vista sfocata da vicino e, da una certa età, anche da lontano (gli oggetti lontani appaiono sfuocati anche nella distanza intermedia). L'occhio della persona ipermetrope mette a fuoco le immagini dietro alla retina, pertanto la percezione dell'immagine è confusa. Ciò accade perché il bulbo oculare del soggetto è leggermente più corto del normale oppure perché la potenza ottica del cristallino o della cornea è minore. L'ipermetropia può essere associata anche all'astigmatismo e in questo caso si parla, infatti, di astigmatismo ipermetropico.

    L'astigmatismo è un disturbo della vista che comporta la visione da lontano e da vicino sfuocata e di conseguenza una percezione deformata delle immagini. L'occhio astigmatico non presenta la stessa curvatura della cornea in tutti i suoi punti provocando una condizione di asimmetria della refrazione. I raggi di luce si focalizzano in due punti dell'occhio, l'immagine si crea contemporaneamente davanti e dietro la retina e la visione appare offuscata.

    Più dell'80% dei pazienti miopi ed ipermetropi hanno anche astigmatismo, questa è una situazione comune. L'intervento di chirurgia refrattiva laser serve ad eliminare tutti i difetti refrattivi di cui soffre il paziente.

  • Quali sono le tecniche laser più utilizzate in chirurgia refrattiva?

    • Tecnica PRK: mira a correggere i problemi di refrazione dell'occhio (miopia e astigmatismo) permettendo ai pazienti di tornare a svolgere le loro attività abituali senza ricorrere ad occhiali o lenti a contatto. È una tecnica che si esegue con il laser ad eccimeri, uno strumento di precisione di modernissima concezione che permette di asportare microscopiche frazioni di tessuto corneale mediante l'emissione di un raggio laser. Il tessuto viene asportato con una precisione straordinaria, impossibile alla mano umana.
      L'intervento è indolore in quanto all'occhio vengono istillate delle gocce di collirio anestetico. L'intervento dura pochi minuti e vengono operati entrambi gli occhi nella stessa seduta.
    • Tecnica Femtolasik: è una tecnica di chirurgia refrattiva che utilizza 2 laser differenti anziché 1 solo; un femtolaser (laser a femtosecondi) ed un laser ad eccimeri. L'intervento di Femtolasik trova la sua massima espressione per la correzione dell'ipermetropia anche associata all'astigmatismo e nella bassa miopia ove non fossero indicate la tecnica Smile o la tecnica Prk.
      L'intervento è indolore in quanto all'occhio vengono istillate delle gocce di collirio anestetico. L'intervento dura pochi minuti e vengono operati entrambi gli occhi nella stessa seduta.
    • Tecnica Smile: è, ad oggi, la più innovativa tecnica di chirurgia refrattiva. Questa tecnica, infatti, consente di trattare difetti di miopia elevata (fino a 10 diottrie) ed astigmatismi con un enorme precisione, anche in presenza di cornee sottili che non potrebbero essere trattate con le tecniche tradizionali.
      L'intera procedura richiede soltanto pochi minuti ed è indolore. L'assenza del taglio per la creazione del flap evita di recidere le terminazioni nervose presenti negli strati anteriori della cornea, fondamentali per il mantenimento della corretta lacrimazione, e limitano così l'insorgenza della sindrome da occhio secco tipica della chirurgia refrattiva tradizionale.
      L'intervento è indolore in quanto all'occhio vengono istillate delle gocce di collirio anestetico. L'intervento dura pochi minuti e vengono operati entrambi gli occhi nella stessa seduta.
  • Che requisiti deve possedere il paziente?

    I requisiti che deve possedere il paziente che intende sottoporsi a un intervento di chirurgia laser sono:

    • ● Essere maggiorenne.
    • ● Avere una stabilità del difetto da almeno due anni.
    • ● Godere di una buona salute oculare.

    In presenza di alcune patologie non è possibile effettuare il trattamento laser: malattie autoimmuni (in caso di problemi della tiroide, se ben compensata con i farmaci, si può effettuare il trattamento), malattie degenerative dell'occhio (maculopatie), distacco della retina, glaucoma o cheratocono.

    Per coloro che praticano sport estremi, sport da combattimento (boxe, thai boxe, karate, ecc) o hanno uno stile di vita molto attivo è consigliabile eseguire la tecnica Smile o la tecnica PRK.

    In ogni caso sarà il medico oculista che, dopo aver sottoposto il paziente ad una prima vista refrattiva, indicherà qual è il trattamento più adeguato.

  • Quando non si può fare?

    Si sconsiglia di non fare il trattamento di chirurgia laser se il difetto visivo non è stabile da almeno 2 anni, se si hanno infezioni oculari, in caso di trapianto di cornea, in gravidanza o nella fase di allattamento.

    Tuttavia, prima di qualsiasi intervento, il candidato deve sottoporsi a una serie di esami oftalmologici accurati che permetteranno al medico oculista di stabilire se il candidato è idoneo o no all'operazione laser occhi.

    Sebbene si tratti di un intervento che avviene sulla superficie della cornea (extra oculare) e in regime ambulatoriale (non è necessario il ricovero in ospedale) non dobbiamo dimenticare che la chirurgia laser oculare è un'operazione a tutti gli effetti e pertanto porta con sé un certo, seppur minimo, livello di rischio. Per questa ragione è fondamentale sottolineare l'importanza della visita preoperatoria.

    Non tutti i pazienti risultano idonei all'intervento di chirurgia laser. In questi casi, i medici consigliano altre valide alternative per correggere i difetti visivi o semplicemente spiegano che non è possibile intervenire e che quindi occorre continuare a portare occhiali e/o lenti a contatto. Le alternative, gli interventi e i rischi dell'operazione sono spiegati dettagliatamente dal medico durante la prima visita. Lo specialista resta comunque sempre a disposizione del paziente per chiarire qualsiasi dubbio.

  • Quali esami medici verranno fatti prima dell'intervento?

    L'obiettivo della prima visita è stabilire se il paziente è un buon candidato alla chirurgia laser per correggere miopia, ipermetropia e astigmatismo. La visita ha una durata di 2 ore circa e consiste nella realizzazione di diverse prove diagnostiche che permetteranno i dottori di stabilire una corretta diagnosi e poter indicare la tecnica più adatta per la correzione dei difetti visivi.

    Gli esami diagnostici fondamentali nella visita refrattiva riguardano i rapporti tra bulbo oculare, palpebre e/o orbita. In dettaglio:

    • ● Misurazione della curvatura della superficie della cornea.
    • ● Mappa corneale.
    • ● Calcolo della lunghezza del bulbo oculare.
    • ● Valutazione del difetto visivo.
    • ● Quantificazione della secrezione lacrimale.
    • ● Misurazione della pressione intraoculare e dello spessore della cornea.
    • ● Identificazione di anomalie della visione binoculare.