La presbiopia è da annoverare tra i disturbi della vista più diffusi, non è un vizio refrattivo ed è caratterizzata dalla perdita progressiva, graduale e irreversibile della capacità di riuscire a mettere a fuoco dell'occhio.
A partire dai 40 anni il cristallino, ovvero la nostra lente naturale presente all'interno dell'occhio, per l'avanzamento della condizione fisiologica legata all'età perde via via la capacità di mettere a fuoco gli oggetti su diverse distanze (diminuzione detta di capacità accomodativa).
Approfondiamo il significato dell'essere presbiti, i sintomi, le terapie e la chirurgia possibile.
La presbiopia presenta come causa principale l'avanzamento degli anni, e i sintomi di "appannamento della vista" aumentano lievemente sino ai 60-65 anni.
Il sintomo del presbite è in sostanza una visuale leggermente difettosa della messa a fuoco, chi manifesta il difetto senza accorgersene talvolta allunga le braccia allontanando il piano di lettura per facilitare la visualizzazione.
Il modo più diffuso per intervenire su questo effetto di "appannamento della vista" è di correggere il difetto del presbite attraverso degli occhiali. Possiamo risolvere la problematica con tre tipologie di lenti:
Il significato dell'essere presbiti sta nella consapevolezza che progressivamente la vista cambierà e che è importante ricordarsi che le lenti col tempo dovranno essere adeguate per vedere bene da vicino. In genere, ogni 5 anni circa vi accorgerete che il disturbo di appannamento della vista da vicino e della mancata messa a fuoco è peggiorato: sarà necessario rimpiazzare i vostri vecchi occhiali. La presbiopia vede oggi come trattamento anche l'utilizzo di lenti a contatto multifocali in grado di correggere, anche se non ancora in modo impeccabile come con gli occhiali, il difetto visivo.
Per fortuna la presbiopia è risolvibile con l'ausilio della chirurgia refrattiva. Il trattamento verte sull'impiego di un impianto di lenti intraoculari multifocali in regime ambulatoriale. La durata dell'attività si aggira intorno ai 15 minuti per ogni occhio, è un intervento indolore e poco invasivo, si somministreranno difatti delle gocce di collirio anestetico.
Sottolineiamo che tutti i pazienti che vorranno avvalersi della chirurgia refrattiva si dovranno sottoporre alla visita con lo specialista che stabilirà le varie strade da percorrere, e se il paziente sia adatto all'intervento chirurgico o meno.
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