Quando parliamo di disturbi oculari, anche i sintomi più lievi e comuni possono avere importanza nell’identificare la causa scatenante. Uno dei principali segni che richiamano la nostra attenzione, campanello d’allarme di numerose patologie, è un cambiamento della vista più o meno improvviso che può manifestarsi con una visione offuscata.
L’offuscamento visivo è un sintomo abbastanza comune che si percepisce come una decisa mancanza di nitidezza nelle immagini osservate. Se si presenta all’improvviso e persiste per diversi giorni dev’essere assolutamente considerato un’emergenza e trattato come tale. È necessario dunque recarsi tempestivamente dal proprio medico di fiducia o al più vicino pronto soccorso per accertarsi che non si tratti di una patologia oculistica importante come il distacco della retina o persino di un segnale di ischemia a un livello cerebrale.
Se, invece, la vista è solo leggermente e transitoriamente sfocata si consiglia di far riposare gli occhi per qualche minuto ed interropere qualsiasi attività, specialmente per chi passa molte ore davanti agli schermi, sia sul luogo di lavoro che nel tempo libero.
Cause
Quando la vista diviene offuscata è importante ricordare che le cause possono essere molteplici. Molto spesso anche un semplice calo di pressione può esserne responsabile e, in tal caso, il tutto tende a risolversi spontaneamente nel giro di pochi secondi. L’individuo colpito percepisce talora un senso di mancamento preceduto da un lieve oscuramento della vista. Questa particolare situazione può verificarsi quando ci si alza bruscamente, dopo molte ore trascorse in una posizione sdraiata o dopo sforzi eccessivi in palestra; l’ipotensione transitoria determina una riduzione temporanea di afflusso di sangue ad alcune aree del cervello.
Altre cause principali della vista offuscata sono:
- Emicrania: mal di testa e vertigini accompagnano spesso la visione offuscata, insieme a fotopsie (flash e punti luminosi);
- Glaucoma: una delle cause principali di un lento e progressivo offuscamento visivo in età adulta. È provocato da un danno del nervo ottico conseguentemente con l’aumento della pressione dell’occhio;
- Ambliopia: condizione caratterizzata dalla riduzione più o meno marcata della capacità visiva di un occhio (occhio pigro);
- Diplopia o visione doppia: la percezione simultanea di vedere due immagini relative ad un unico oggetto. Può essere transitoria, costante o intermittente;
- Tumore al cervello: emergenza medica comprime e aumenta la pressione all’interno del cranio, provocando collateralmente dei danni seri alla vista;
- Congiuntivite: un’infiammazione della membrana trasparente che ricopre la parte anteriore dell’occhio (la congiuntiva). Può essere di natura infettiva, acuta o cronica;
- Distacco della retina: una condizione molto grave che si verifica quando la retina si stacca dai tessuti di sostegno e può portare alla cecità parziale o totale;
- Sforzi visivi protratti: leggere in luoghi che hanno una bassa luminosità può disorientare a tal punto da provocare un offuscamento della vista. Anche trascorrere troppe ore davanti allo schermo del computer o sul cellulare può stancare e offuscare la vista.
Fattori di rischio
Sono diversi i fattori di rischio che rendono una persona più suscettibile ad un eventuale offuscamento della vista. Tra questi, si distinguono quelli di natura congenita o a predisposizione genetica e quelli più legati a livello di anzianità.
I fattori congeniti o con predisposizione genetica più frequenti sono:
- Difetti di rifrazione: il fattore di rischio più comune per lo sviluppo della vista offuscata. I difetti della vista possono essere congeniti (astigmatismo e ipermetropia) o ricollegabili ad una predisposizione famigliare (miopia). Impediscono all'occhio di mettere correttamente a fuoco le immagini, causando di conseguenza una vista offuscata;
- Diabete: una malattia cronica talora di predisposizione genetica che se non viene trattata adeguatamente può portare alla retinopatia diabetica (una complicazione che colpisce gli occhi). Questo disturbo colpisce sia i pazienti di tipo 1 che quelli di tipo 2, portando un danno ai vasi sanguigni ed al tessuto retinico;
- Neuropatie ottiche ereditarie: malattie ereditarie a carico del nervo ottico (atrofia ottica dominante e nuropatia ottica ereditaria di Leber).
I fattori di rischio legati all'anzianità del paziente sono ad esempio:
- Cataratta Senile: opacizzazione parziale o totale del cristallino (la lente che serve a mettere a fuoco le immagini) che insorge tipicamente dopo i 60 anni e porta ad una riduzione della vista con visione offuscata;
- Degenerazione Maculare Senile: una patologia che insorge con l'invecchiamento e che colpisce il centro della retina (la macula) causando una diminuzione della visione centrale.
Test
Per comprendere la causa dell'offuscamento della vista il medico può sottoporre il paziente a diversi esami mirati per ottenere un quadro completo della situazione. Vediamo i principali:
- Anamnesi: raccolta di informazioni sullo stato di salute del paziente;
- Valutazione dell'acuità visiva: test per verificare la capacità di ciascun occhio di mettere a fuoco gli oggetti con e senza occhiali accessori. Se l'acuità visiva si normalizza con l'utilizzo degli occhiali allora l'offuscamento è dovuto ad un difetto di rifrazione, altrimenti la causa può essere più seria;
- Esame della pupilla: test per esaminare la reazione pupillare alla luce;
- Tonometria: per verificare che il livello di pressione intraoculare sia nella norma;
- Oftalmoscopia: esame del fondo oculare che valuta lo stato di salute delle strutture situate nella parte posteriore dell'occhio (il corpo vitreo, la retina e il nervo ottico);
- Autorefrattometria: test che permette di individuare eventuali difetti rifrattivi e verificarne l'entità;
- Esame con lampada a fessura: test utilizzato per l'osservazione della parte anteriore del bulbo oculare.
Se non si considerano i casi particolarmente complessi, una visita oculistica di base ha una durata media di circa 20-30 minuti.
Trattamento
Il trattamento per la vista offuscata dipende principalmente dalla causa scatenante:
- Difetto di rifrazione: verranno consigliate lenti correttive adeguate a regolare la capacità visiva del paziente. Dove possibile si potrà anche intervenire con la chirurgia refrattiva per permettere una soluzione definitiva senza l'uso di occhiali o lenti correttive;
- Cataratta: verrà utilizzata la chirurgia eventualmente inserendo cristallini artificiali in modo da consentire una chiara visione per vicino e lontano senza l'uso di occhiali;
- Infezioni: saranno adottati colliri antibiotici e cortisonici.
Se si tratta di vista offuscata in seguito a patologie sistemiche, il medico dopo aver individuato la causa di base, somministrerà una terapia mirata a migliorare o guarire la malattia.
Prevenzione
Effettuare controlli regolari dal proprio oculista di fiducia è fondamentale per diagnosticare le malattie che colpiscono gli occhi e che, se non vengono trattate, possono portare alla perdita parziale o totale della vista. Di solito, salvo condizioni particolari, una visita oculistica ogni 1,2 anni è sufficiente a monitorare lo stato di salute dei nostri occhi almeno fino ai 40 anni. Una volta superata questa fascia d'età è consigliata una visita all'anno.
Esistono anche delle specifiche linee guida su abitudini quotidiane che possiamo mantenere per prevenire l'insorgere dell'offuscamento visivo:
- Dieta equilibrata: la visione offuscata può essere il risultato di una diminuzione rapida degli zuccheri nel sangue come dopo esercizi fisici prolungati: per questo il reintegro di cibi ad alto contenuto di zucchero ripristina rapidamente l'equilibrio glicemico e la vista. Anche mangiare alimenti ricchi di vitamina A e C e bere molta acqua nell'arco della giornata sono ottimi rimedi per permettere una costante idratazione degli occhi;
- Diminuire il livello di stress: evitando così l'aumento della pressione sanguigna;
- Utilizzare colliri: in modo da mantenere gli occhi sempre lubrificati;
- Adottare pause dagli schermi: ogni 2 ore di lavoro fare 15 minuti di pausa per far riposare gli occhi e non affaticare la vista.
Seguire queste linee guida aiuta a prevenire la comparsa dei disturbi della vista, ma sottoporsi a visite oculistiche regolari è fondamentale per mantenere un'adeguata capacità visiva durante il corso della vita.
Articolo supervisionato dal Dott. Fabio Buoso, Medico Chirurgo Oculista di CTE
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