I sintomi della congiuntivite virale

La congiuntivite è una delle malattie dell'occhio più comuni, può manifestarsi in forma lieve, acuta o cronica e riguarda l'infiammazione della congiuntiva ovvero la membrana trasparente che ricopre la parte bianca dell'occhio.
I sintomi della congiuntivite virale mostrano innanzitutto l'irritazione dell'occhio evidente, seguita da ingiallimento o secrezioni oculari.

L'individuo affetto da congiuntivite virale manifesterà come sintomi l'arrossamento, un prurito locale in aumento e forte sensibilità alla luce. Tra i sintomi della congiuntivite virale vi è spesso anche la lacrimazione costante e consistente: quasi come il piangere involontariamente.

Effettueremo oggi una classificazione per semplificare e spiegare meglio i sintomi di congiuntivite virale, congiuntivite batterica e allergica.
Sul blog approfondiremo quanto durano i sintomi della congiuntivite virale, le differenze rispetto a quella batterica o allergica e se si possa distinguerla dalla congiuntivite da Covid-19.
Sottolineiamo che le diagnosi e la approfondita distinzione tra congiuntivite virale, batterica o non infettiva (allergica) sono sempre da ottenere sotto parere medico.

I sintomi della congiuntivite: differenze tra batterica e allergica

La gran parte delle congiuntiviti batteriche sono acute, e quelle croniche spesso sono causate da Chlamydia o da Moraxella. Si presentano su un solo occhio e con secrezioni di muco giallastro.
La congiuntivite allergica è anch'essa un'infiammazione della congiuntiva in forma acuta, può essere sia intermittente che cronica ma è causata non da virus o batteri bensì da allergeni spesso presenti nell'aria stessa.
I sintomi della congiuntivite allergica comprendono un forte prurito con lacrimazione, la secrezione più o meno invasiva. Possiamo distinguere la congiuntivite allergica in quattro sotto-gruppi:

  • La congiuntivite allergica stagionale (la così detta febbre da fieno) in genere causata da spore di muffa nell'aria.
  • La congiuntivite allergica perenne (es. la cheratocongiuntivite atopica) determinata dagli acari che vivono nella polvere, dai residui di forfora di animali e da piccoli allergeni non stagionali.
  • La cheratocongiuntivite primaverile è da considerare una tipologia più grave. Gli studi hanno dimostrato sia più diffusa negli uomini di fascia 5/25 anni già predisposti ad allergie asmatiche o stagionali. Dal suo nome comprendiamo che compare nel soggetto sovente di primavera.
  • La congiuntivite allergica gigantopapillare che è attribuibile ai portatori di protesi oculari o lenti a contatto.

Sebbene sia richiesto un riscontro clinico, in un primo momento il soggetto potrà comprendere le differenze tra congiuntivite batterica e allergica facendo caso agli altri sintomi connessi. Di solito quella allergica riguarda entrambi gli occhi, rispetto a quella batterica, ed è associabile ad altre manifestazioni allergiche come la rinite, l'asma o l'orticaria.

Congiuntivite virale: le cause e come evitare il contagio

Una volta specificati i sintomi non piacevoli di una congiuntivite virale vediamo insieme come evitare il contagio.
La congiuntivite virale ha come prerogativa la sua contagiosità. Le cause possono essere il semplice toccare una superficie o un oggetto con muco, il passare poi la mano sugli occhi così da trasmettere l'infezione facilmente.
Per evitare il contagio del virus all'interno della propria casa e all'esterno:

  • Mai prestare gli occhiali o trucchi ad altre persone.
  • Evitare distrazioni nella condivisione di biancheria quale: asciugamani, federe di lenzuola ma anche vestiario come magliette, sciarpe. Ricordarsi di lavarli spesso.
  • Lavare di frequente le mani e a lungo con sapone.
  • Se volete rimuovere la secrezione dai vostri occhi le mani dovranno essere pulite e dovrete usare una salvietta da gettare subito.

Quanto dura la congiuntivite virale e quali sono i trattamenti?

Quanto dura la congiuntivite virale? Per fortuna non è in genere aggressiva e per gran parte delle persone i sintomi scompaiono da soli entro una settimana nei casi lievi, oppure sino a tre settimane nei rari casi in cui è più grave.
In questa tipologia di i pazienti che mostra anche una grande sensibilità alla luce (grave fotofobia o deficit visivo) e che non trova sollievo con soluzioni saline potrebbero occorrere i corticosteroidi topici prescritti dall'oculista.
Vi sono alcune gocce che oltre ad idratare possono servire a pulire a fondo gli occhi e sono prescritte in genere nella prima fase della malattia così che non si aggravi e si diffonda.
Quando la congiuntivite virale è grave ed è connessa all'herpes oculare allora l'intervento dello specialista è d'obbligo perché è tra le forme più aggressive: per fortuna è molto rara.

La congiuntivite da Covid-19

Una delle domande più poste connessa alla tematica nell'ultimo anno è "come si distingue una normale congiuntivite da quella da Covid-19?
La congiuntivite da Covid-19 è una malattia pur sempre virale e quindi comporta sintomi generici quali: l'arrossamento di grado variabile, l'intensa lacrimazione, forte fotofobia, secchezza oculare spesso su un solo occhio, talvolta lieve ingrossamento dei linfonodi connessi all'attaccatura della mascella.
Caratteristiche cliniche fondamentalmente comuni in tutte le infezioni alla congiuntiva che non possono dare indicazione sulla contrazione o meno del Covid se non connettendo la malattia della congiuntiva ad altre sintomatologie specifiche.
Ricordiamo che il giovanissimo oculista cinese Li Wenliang nel dicembre 2019 a Wuhan, per primo comprese la presenza di una epidemia dopo aver notato che molti pazienti con polmonite avevano anche la congiuntivite virale simile alla precedente epidemia di SARS.

Inoltre gli studi attuali, riportati dal Ministero della Salute, hanno sottolineato quanto l'occhio possa essere la porta d'accesso al pari delle vie aeree per il COVID-19. Per tale motivo è importante ricordare di non toccare senza motivo gli occhi, tenere le distanze e di mantenere sempre una impeccabile igiene delle mani.


Articolo supervisionato dal Dott. Fabio Buoso, Medico Chirurgo Oculista di CTE


Note sitografiche:

Note bibliografiche:

  • Giorno Paola, Occhi puntati al Coronavirus: Congiuntivite virale da COVID-19, Rivista Medici Oggi, 2020.
  • Lamacchia Donatella, Giorgio Walter Canonica, Le malattie allergiche delle vie aeree, Dibattito Scientifico Professionale, 2020, pag. 62.

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