Queste sono
alcune delle principali domande sulla chirurgia refrattiva laser che i nostri
pazienti ci pongono, sia sui difetti refrattivi che sulle tecniche applicate per
la loro correzione.
La chirurgia refrattiva è il metodo più efficace e sicuro per eliminare i difetti visivi di miopia, ipermetropia e astigmatismo tramite l’utilizzo del laser per gli occhi, che ha la capacità di “rimodellare” la curvatura corneale ottenendo i risultati visivi desiderati.
Per valutare la possibilità o meno di eseguire l’intervento di chirurgia refrattiva per correggere i difetti visivi è necessaria una visita refrattiva durante la quale verrà stabilito se il paziente ha i parametri necessari per essere operato. La durata della visita è di circa due ore. A questa visita, segue il consulto con il medico oculista il quale in base al suo difetto le potrà proporre la tecnica più adeguata.
Certamente, vengono corretti tutti i difetti visivi. La chirurgia laser permette di correggere la miopia o l'ipermetropia con associato astigmatismo nello stesso intervento.
I requisiti che deve possedere il paziente che intende sottoporsi a un intervento di chirurgia laser sono:
In presenza di alcune patologie non è possibile effettuare il trattamento laser: malattie autoimmuni (in caso di problemi della tiroide, se ben compensata con i farmaci, si può effettuare il trattamento), malattie degenerative dell’occhio (maculopatie), distacco della retina, glaucoma o cheratocono.
In ogni caso sarà il medico oculista che, dopo aver sottoposto il paziente ad una prima vista refrattiva, indicherà qual è il trattamento più adeguato.
L' intervento durante questo periodo è caldamente sconsigliato. La paziente deve attendere la fine della gravidanza e dell'allattamento prima di sottoporsi all’intervento in quanto durante la gestazione si potrebbero produrre leggere alterazioni della vista e durante il periodo di allattamento può esserci il rischio che terapia post operatoria con i colliri alteri il latte materno.
La visita avrà una durata di circa 2 ore. Per eseguire determinati esami potrebbe essere necessario dilatare le pupille con apposite gocce di collirio. Ciò comporterà una visione sfocata per qualche ora. Consigliamo di non mettersi alla guida e di portare un paio di occhiali da sole.
Ai fini dell'esame, occorre sospendere l'uso delle lenti a contatto prima della visita.
L’intervento è molto rapido, completamente indolore e dura solo pochi minuti. I nostri medici vi guideranno durante il processo, così che saprete in ogni momento quello che sta accadendo. L’operazione non richiede una preparazione precedente, in seguito all'intervento, dopo un breve riposo e un primo controllo post operatorio, il paziente può lasciare la clinica in completa autonomia.
Il paziente può lasciare la clinica autonomanente con una vista sufficiente per camminare e spostarsi, anche se gli occhi saranno leggermente irritati. Non è consigliabile guidare subito dopo l'intervento poiché il paziente potrebbe avere qualche disagio. Il giorno seguente vedrà molto meglio e, a seconda del difetto trattato, il recupero della vista sarà graduale e avverrà in pochi giorni.
No. Durante l’intervento non si sente nessun dolore. L’intervento laser è eseguito in anestesia topica, vengono utilizzate soltanto delle gocce di collirio. Può capitare di avere un lieve fastidio, come la sensazione di avere un corpo estraneo negli occhi, sentire una leggera pressione o avere una consistente lacrimazione.
Con la tecnica smile non si avverte nessun dolore, ne fastidio ne bruciore. Con la tecnica femtolasik i fastidi sono ridotti e si puo’ avere una aumentata lacrimazione. Con la tecnica prk si puo’ avvertire bruciore, in alcuni casi dolore e avere una lacrimazione importante per qualche giorno. Come per tutti gli interventi chirurgici la ripresa è comunque soggettiva e dipende dalle condizioni cliniche del paziente.
Nessuna terapia orale, solo colliri come da prescrizione del medico chirurgo e lacrime artificiali al bisogno.
Nel breve periodo e salvo diversa indicazione medica, uno il giorno dopo, uno ad una settimana e uno ad un mese dall’ intervento.
A seconda del tipo di intervento laser al quale ci si sottopone, varia la normale ripresa della quotidianità. In caso di attività professionale che non debba essere svolta in ambienti polverosi e che sia sedentaria, la ripresa dell’attività lavorativa può essere immediata mentre in caso di lavori manuali o che possono esporre a traumi, almeno 1 settimana. Con la tecnica smile la ripresa è repentina. Già dal giorno dopo si può guidare o svolgere una attività d’ufficio piuttosto che andare al parco a passeggiare; il miglioramento della vista è istantaneo. Con la tecnica lasik dopo solo 2 o 3 giorni si può tornare ad occuparsi delle proprie attività in quanto il miglioramento della qualità della vista avviene gradualmente nell’arco di alcuni giorni. Con la tecnica prk dopo 5 giorni, quando il chirurgo avrà rimosso la lentina di protezione messa negli occhi il giorno dell’ intervento, anche se la visione ottimale si avrà dopo qualche settimana.
Per quanto riguarda la ripresa degli sport e il contatto con l’ acqua con la tecnica prk si deve attendere almeno 2 settimane. Nel caso di trattamento femtolasik si consiglia al paziente di evitare gli sport pericolosi per 1 mese per evitare danni al lembo corneale. Nel caso di trattamento laser smile si può riprendere l’ attività sportiva anche dopo soli 7 giorni dall’ intervento. Sarà il medico chirurgo comunque a stabilire i tempi caso per caso.
Dopo 2 settimane ci si possono truccare nuovamente gli occhi.
In quei rari casi di sotto-correzione o ipocorrezione dopo il trattamento laser, si può effettuare un ritrattamento a distanza di 6 mesi almeno che vada ad eliminare il residuo di difetto rimasto.