Queste sono
alcune delle principali domande sulla chirurgia refrattiva laser che i nostri
pazienti ci pongono, sia sui difetti refrattivi che sulle tecniche applicate per
la loro correzione.
I difetti refrattivi che si possono correggere con gli interventi di chirurgia laser sono: miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia.
Per valutare la possibilità o meno di eseguire l’intervento di chirurgia refrattiva per correggere i difetti visivi è necessaria una visita refrattiva durante la quale verrà stabilito se il paziente ha i parametri necessari per essere operato. La durata della visita è di circa due ore. A questa visita, segue il consulto con il medico oculista il quale in base al suo difetto le potrà proporre la tecnica più adeguata.
Certamente, vengono corretti tutti i difetti visivi. La chirurgia laser permette di correggere la miopia o l'ipermetropia con associato astigmatismo nello stesso intervento.
No. Ci si può sottoporre ad un intervento di chirurgia refrattiva solo al compimento della maggiore età e solo alla fine del proprio percorso di studio. Il paziente deve avere un difetto della vista stabile da almeno un anno.
L' intervento durante questo periodo è caldamente sconsigliato. La paziente deve attendere la fine della gravidanza e dell'allattamento prima di sottoporsi all’intervento in quanto durante la gestazione si potrebbero produrre leggere alterazioni della vista e durante il periodo di allattamento può esserci il rischio che terapia post operatoria con i colliri alteri il latte materno.
Se si indossano abitualmente le lenti a contatto è necessario cessarne l' uso per 10 giorni se lenti morbide giornaliere, due settimane se lenti morbide mensili e 2 settimane se lenti rigide. Questo, per evitare artefatti nelle valutazioni preoperatorie.
L’intervento è molto rapido, completamente indolore e dura solo pochi minuti. I nostri medici vi guideranno durante il processo, così che saprete in ogni momento quello che sta accadendo. L’operazione non richiede una preparazione precedente, in seguito all'intervento, dopo un breve riposo e un primo controllo post operatorio, il paziente può lasciare la clinica in completa autonomia.
Il paziente può lasciare la clinica autonomanente con una vista sufficiente per camminare e spostarsi, anche se gli occhi saranno leggermente irritati. Non è consigliabile guidare subito dopo l'intervento poiché il paziente potrebbe avere qualche disagio. Il giorno seguente vedrà molto meglio e, a seconda del difetto trattato, il recupero della vista sarà graduale e avverrà in pochi giorni.
No. Durante l’intervento non si sente nessun dolore. L’intervento laser è eseguito in anestesia topica, vengono utilizzate soltanto delle gocce di collirio. Può capitare di avere un lieve fastidio, come la sensazione di avere un corpo estraneo negli occhi, sentire una leggera pressione o avere una consistente lacrimazione.
Con la tecnica smile non si avverte nessun dolore, ne fastidio ne bruciore. Con la tecnica femtolasik i fastidi sono ridotti e si puo’ avere una aumentata lacrimazione. Con la tecnica prk si puo’ avvertire bruciore, in alcuni casi dolore e avere una lacrimazione importante per qualche giorno. Come per tutti gli interventi chirurgici la ripresa è comunque soggettiva e dipende dalle condizioni cliniche del paziente.
Nessuna terapia orale, solo colliri come da prescrizione del medico chirurgo e lacrime artificiali al bisogno.
Nel breve periodo e salvo diversa indicazione medica, uno il giorno dopo, uno ad una settimana e uno ad un mese dall’ intervento.
A seconda del tipo di intervento laser al quale ci si sottopone, varia la normale ripresa della quotidianità. In caso di attività professionale che non debba essere svolta in ambienti polverosi e che sia sedentaria, la ripresa dell’attività lavorativa può essere immediata mentre in caso di lavori manuali o che possono esporre a traumi, almeno 1 settimana. Con la tecnica smile la ripresa è repentina. Già dal giorno dopo si può guidare o svolgere una attività d’ufficio piuttosto che andare al parco a passeggiare; il miglioramento della vista è istantaneo. Con la tecnica lasik dopo solo 2 o 3 giorni si può tornare ad occuparsi delle proprie attività in quanto il miglioramento della qualità della vista avviene gradualmente nell’arco di alcuni giorni. Con la tecnica prk dopo 5 giorni, quando il chirurgo avrà rimosso la lentina di protezione messa negli occhi il giorno dell’ intervento, anche se la visione ottimale si avrà dopo qualche settimana.
Per quanto riguarda la ripresa degli sport e il contatto con l’ acqua con la tecnica prk si deve attendere almeno 2 settimane. Nel caso di trattamento femtolasik si consiglia al paziente di evitare gli sport pericolosi per 1 mese per evitare danni al lembo corneale. Nel caso di trattamento laser smile si può riprendere l’ attività sportiva anche dopo soli 7 giorni dall’ intervento. Sarà il medico chirurgo comunque a stabilire i tempi caso per caso.
Dopo 2 settimane ci si possono truccare nuovamente gli occhi.
In quei rari casi di sotto-correzione o ipocorrezione dopo il trattamento laser, si può effettuare un ritrattamento a distanza di 6 mesi almeno che vada ad eliminare il residuo di difetto rimasto.