Difetti Elevati

Difetti Visivi

Che cosa sono i difetti elevati?

È possibile correggere miopia, ipermetropia e astigmatismo e intervenire nei casi di disturbi elevati quando il laser da solo non è sufficiente a correggere il difetto. In questi casi esistono delle tecniche alternative di chirurgia che possono risolvere perfettamente i difetti visivi elevati. I difetti visivi elevati si riconoscono quando il difetto di refrazione corrisponde a:

  • Miopia: da -6 fino a -18 diottrie
  • Ipermetropia: da +7 fino a +10 diottrie
  • Astigmatismo: da +2 fino a + 6 diottrie.

La Miopia elevata, ad esempio, è causata dall'allungamento posteriore del bulbo oculare associato ad un assottigliamento delle pareti oculari. In alcuni casi, la miopia elevata o patologica potrebbe comportare l’insorgenza di alterazioni retiniche e compromettere in maniera molto grave la salute visiva del paziente.


Che cosa sono i difetti elevati?

Come correggere i difetti elevati?

La miopia elevata si può trattare con la tecnica Smile, una tecnica laser per correggere la miopia fino a -10 diottrie e/o l’astigmatismo miopico fino a +5 diottrie. L’assenza del taglio per la creazione del flap evita di recidere le terminazioni nervose presenti negli strati anteriori della cornea, fondamentali per il mantenimento della corretta lacrimazione, e limitano così l’insorgenza della sindrome da occhio secco tipica della chirurgia refrattiva tradizionale. In questo modo, si riducono anche le incidenze d’infezioni e si favorisce una più rapida guarigione dell’epitelio.

Nei pazienti giovani che non sono idonei alle tecniche laser e presentano miopie elevate associate ad una cornea sottile, si esegue l’impianto delle lenti intraoculari fachiche (ICL). L'ICL è una lente impiantabile, a base di un copolimero di collagene detto Collamer, che agisce sull'occhio per correggere un difetto visivo.

A differenza delle lenti a contatto, che si situano sulla superficie dell'occhio, la lente ICL viene posizionata all'interno dello stesso, tra l'iride (la parte colorata dell'occhio) e il cristallino (la lente naturale dell'occhio). Una volta inserita, la lente rimane in loco permanentemente.