Blefarite occhio: cos’è e come si cura?

Salute degli occhi
Blefarite occhio: cos’è e come si cura?
04/05/2023
Tempo di lettura: 7 Minuti

La blefarite cronica, il cui termine deriva dal greco Blèfaron, è un’infiammazione delle palpebre a carico del bordo ciliare che si può ampliare fino ad arrivare alla cute, ai follicoli sebacei, alla congiuntiva e alle ghiandole di Meibomio e ciliari. La blefarite è associata a croste e secrezioni. Le prime avvisaglie di infezione ed infiammazione sono date da forte prurito, continua lacrimazione, rossore, gonfiore e sensazione di corpo estraneo nell’occhio.

Quali sono le tipologie di blefarite?

I principali responsabili dell’esordio della blefarite sono: le infezioni virali da herpes simplex tipo I, oppure infezioni batteriche, reazioni allergiche, acne rosacea, forfora, acari o pidocchi delle ciglia.

In base all’entità dell’infiammazione, si possono classificare tre distinte forme di blefarite:

  • Ulcerativa: il principale responsabile è lo stafilococco, normalmente si manifesta con la formazione di piccoli ascessi, fino a formare crosticine. L’infezione si può presentare già nel periodo infantile e, se non curata in modo adeguato, può essere recidiva proseguendo fino all’età adulta;
  • Squamosa o seborroica: le cause di questa blefarite sono tutt’ora un mistero, ma si ritiene che le più verosimili siano legate ad edema, rossore, acne rosacea, forfora e dermatite seborroica;
  • Iperemica: la causa è difficile da individuare con esattezza e si presenta con edema palpebrale o occhi molto arrossati e gonfi.

Dove si concentra l’infiammazione?

  • Blefarite anteriore: in questo caso, l’infiammazione – che può avere una causa batterica o essere la conseguenza di una dermatite seborroica – si concentra nella pelle alla base delle ciglia;
  • Blefarite posteriore: l’infiammazione interessa le ghiandole di Meibomio, responsabili della produzione di sostanze oleose localizzate dietro la base delle ciglia e che, per l’appunto, costituiscono lo strato esterno del film lacrimale.  Normalmente accade che tali ghiandole vengano ostruite e irritate a causa di vari fattori legati a malattie della pelle (ad esempio, dermatite seborroica o rosacea);
  • Blefarite mista: è la tipologia più comune, risultato della combinazione dei due tipi precedentemente descritti.

Quali sono i sintomi della blefarite?

Il disturbo può interessare un singolo occhio o entrambi e tende a peggiorare al mattino. Il sintomo principale della blefarite è la continua percezione di avere un corpo estraneo all’interno dell’occhio, lacrimazione e forte sensibilità alla luce. Altri sintomi tipici della blefarite sono:

Quali sono le cause?

Diversi fattori possono essere all’origine dell’infiammazione. I principali motivi legati all’origine della blefarite sono:

  • Infezioni batteriche palpebrali;
  • Particolari condizioni della pelle (come la forfora nel cuoio capelluto o la rosacea);
  • Pidocchi o acari;
  • Secchezza oculare;
  • Forte lacrimazione;
  • Disturbi alimentari;
  • Dispepsia;
  • Diabete;
  • Notevole eccesso di grassi nel sangue;
  • Fattori allergici come fumo o polvere;
  • Disfunzione delle ghiandole di Meibomio;
  • Stress;
  • Forte eritema associato alla presenza di piccoli vasi sanguigni dilatati e foruncoli che causano l’ostruzione delle ghiandole sebacee, presenti attorno agli occhi, con conseguente irritazione in grado di scaturire o favorire questa comune affezione dell’occhio.

Si tratta di un disturbo da non sminuire, perché potrebbe comportare dei seri problemi alla vista. Inoltre, i microbi come stafilococchi, possono causare o peggiorare la blefarite.

Quando consultare un oculista?

È importante consultare il proprio oculista di fiducia quando i sintomi persistono e sono eccessivamente fastidiosi. La blefarite può aumentare il rischio di altri problemi legati alla vista (come l’occhio secco) per questo motivo è bene rivolgersi tempestivamente ad un medico nel caso si manifestassero nuovi sintomi come:

  • Improvviso dolore agli occhi;
  • Fotofobia (sensibilità alla luce);
  • Peggioramento della vista.

Come si effettua la diagnosi?

Per avere una diagnosi accurata viene inizialmente richiesta un’anamnesi con la storia clinica del paziente, seguita da una valutazione medica tramite l’utilizzo di una lampada a fessura che esaminerà la presenza di sintomi palpebrali o segni. 

La diagnosi è importante per iniziare il corretto trattamento terapeutico già dai sintomi iniziali, riducendo così la possibilità che la malattia si cronicizzi. Se il medico ritiene che possa essere una blefarite infettiva, la diagnosi potrebbe prevedere il prelievo di una crosticina della palpebra per farla analizzare in laboratorio e risalire alla causa del disturbo.

Può essere contagiosa?

La blefarite non è contagiosa e si manifesta con croste sulle ciglia, occhi molto secchi, una sensazione di corpo estraneo dentro l’occhio o bruciore oculare, intolleranza alla luce, forte lacrimazione e secrezioni schiumose di colore giallo-verdastre. Se curata con antibiotici, tale patologia può risolversi spontaneamente in 15/30 giorni altrimenti può diventare una malattia problematica -con tempi lunghi e con recidive piuttosto frequenti- come nei casi di blefariti ulcerative che, se non trattate correttamente, possono portare alla perdita delle ciglia, cicatrici palpebrali e alla formazione di ulcere corneali.

Quali sono le possibili complicazioni della blefarite?

Nella maggior parte dei casi la blefarite non è una malattia grave anche se a volte può manifestare complicazioni più o meno serie, come:

  • Occhio secco: una conseguenza piuttosto frequente che si manifesta con occhi asciutti, doloranti e infiammati che non producono abbastanza lacrime;
  • Congiuntivite: un’infiammazione della membrana trasparente (la congiuntiva) che copre la parte bianca dell’occhio e le superfici interne delle palpebre;
  • Calazio: il gonfiore della parte interna delle palpebre. Una cisti può svilupparsi se una delle ghiandole di Meibonio, che produce la sostanza oleosa presente nelle lacrime, si infiamma a causa della blefarite;
  • Orzaiolo: un gonfiore doloroso che si sviluppa sul lato esterno della palpebra, causato da un’infezione batterica favorita dalla presenza della blefarite;
  • Danni alla cornea: nei casi gravi di blefarite o quando le cure non hanno avuto effetto, l’infiammazione può danneggiare la superficie della cornea, causando una cheratite.

Qual è il trattamento?

Di solito per curare la blefarite bisogna prima trattare la sua causa scatenante. Il più delle volte al quesito quanto dura la blefarite si può tranquillamente rispondere che questo disturbo tende a risolversi in maniera spontanea nel giro di 2 o 4 settimane. 

Solo in caso di blefarite cronica, con episodi ripetuti, intervallati da periodi senza sintomi si può dire che non esiste una vera cura definitiva e i tempi di guarigione possono essere molto lunghi.

Nel caso in cui si tratti di blefarite di origine batterica, può essere necessaria l’assunzione di antibiotici o colliri anti-infiammatori da applicare sull’occhio irritato, mentre per ciascuna delle altre tipologie c’è una metodica a sé stante su come si cura la blefarite:

  • La blefarite anteriore: può essere trattata pulendo accuratamente le palpebre per rimuovere eventuali crosticine, batteri o altri tipi di sporcizia. Gli esperti consigliano di utilizzare un panno pulito e diverso per ogni occhio così da evitare che l’infezione si diffonda.
  • La blefarite posteriore: può essere trattata massaggiando delicatamente le palpebre per favorire la fuoriuscita della secrezione dalle ghiandole oppure applicando impacchi di acqua calda sulla palpebra colpita in modo da rendere più liquida la secrezione oleosa prodotta dalle ghiandole intorno agli occhi.
  • La blefarite mista: si cura combinando entrambi i trattamenti delle prime due.

Si possono diminuire i tempi di guarigione?

Per diminuire i tempi di guarigione della blefarite batterica il medico oculista può prescrivere pomate oftalmiche antibiotiche, mentre se la causa è un’infezione da funghi o miceti le soluzioni più indicate sono gli antimicotici, come il ketoconazolo, sempre per via topica.

Durante la terapia della blefarite è consigliato sostituire le lenti a contatto con gli occhiali. Quando si è affetti da blefarite gli occhi non andrebbero né strofinati o toccati.

Che farmaci si usano per la cura della blefarite?

Quando la blefarite si presenta in maniera violenta si possono utilizzare colliri antibiotici o pomate oftalmiche a base di farmaci corticosteroidi che a volte riescono ad apportare beneficio e ridurre l’infiammazione in tempi brevi. È raro che la blefarite si riduca o guarisca spontaneamente. Per questo motivo, è fondamentale chiedere un parere medico e sottoporsi ad una visita accurata per garantire la scelta del farmaco più adatto. Tra quelli maggiormente utilizzati annoveriamo la Ofloxacina, la Ciprofloxacina, la Tetraciclina e la Tobramicina.

Esistono altri rimedi?

Sono stati individuati diversi rimedi naturali per prevenire e combattere la blefarite:

  • È necessario rispettare le generali norme igienico comportamentali e lavarsi spesso le mani;
  • L’omega3 sotto forma di olio di pesce o pesce fresco si è dimostrato utile per diminuire l’infiammazione della palpebra superiore ed inferiore. È consigliato consumarne almeno due porzioni a settimana per riequilibrare la composizione delle membrane cellulari riducendo la predisposizione ad infiammazioni croniche;
  • Effettuare impacchi caldi ad occhi chiusi per qualche minuto e pulire le palpebre con prodotti specifici e non irritanti.

Vista la forte predisposizione a recidivare e la forte difficoltà di guarigione, i medici consigliano di evitare di utilizzare, per un certo periodo i prodotti per il make-up che potrebbero agevolare l’infiammazione dell’occhio.

Fonti

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NOTA BENE

I contenuti medici inclusi nel sito web sono stati scritti e rivisti da personale medico qualificato. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere del proprio medico curante o della visita specialistica. In nessun caso costituiranno la diagnosi o la prescrizione di un trattamento.


Dott. Federico Fiorini

Articolo supervisionato dal

Dott. Federico Fiorini

Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.

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  • ACHILLE GASPARI ha detto:

    Fra le denominazioni indicate non vedo quella che mi è stata diagnosticata : BLEFARITE SCHIUMOSA. Cosa mi consigliate ?

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Achille, le consiglio di effettuare un controllo approfondito con uno dei nostri oculisti che sicuramente le potrà dare l’indicazione ottimale per trattare il suo disturbo. Buona serata.

    • Delli Paoli lucia ha detto:

      Buonasera, è da un po’ di tempo che ho un fastidiosissimo e noiosissimo disturbo agli occhi ovvero ho sempre la sensazione di avere un corpo estraneo in tutti e due gli occhi, vista offuscata e perdipiu una perdita modesta delle ciglia… Da una visita oculistica fatta un mese e mezzo fa, il mio oculista nn ha avvertito nulla dicendomi appunto che gli occhi non hanno nulla di patologico…. Il disturbo continua ed io sono veramente disperata e sconsolata.. Potrei avere della risposte??? Grazie

      • Clinica Baviera Italia ha detto:

        Buongiorno Lucia, potrebbe essere una blefarite, che è un disturbo del bordo palpebrale che porta a quei fastidi che riferisce. Bisognerebbe, in questo caso, fare una terapia specifica. Le consiglio di prenotare una visita per capire al meglio la natura del disturbo e poterle consigliare il rimedio più efficacie. Può chiamare al numero gratuito 800 22 88 33. Saremo lieti di offrirle tutta l’informazione necessaria. Grazie di averi scritto e un saluto.

    • Danilo ha detto:

      Avverto un forte prurito alle ciglia dei due occhi , nella regione angolar esterna . Mi è capitato lo stesso disturbo sette mesi fa e l’oculista mi prescrisse un collirio antibiotico . Si risolse in una decina di giorni. Chiedo :se si tratta di una blefarite ,come si fa a capire se è di origine batterica, micotica o virale ? Basta una diagnosi clinica?Trattandosi di una recidiva come si fa a prevenirla? Grazie.

      • Clinica Baviera Italia ha detto:

        Buongiorno Danilo, l’analisi clinica sicuramente è di grande aiuto, perché l’aspetto clinico è piuttosto diverso a seconda dell’agente causale. L’igiene palpebrale e l’applicazione di calore (impacchi caldi) sono le due metodiche preventive più utili. Grazie di averci scritto!

    • Maria ha detto:

      Buongiorno dottore Sono una signora Urso Maria chiamo da Lecce chiamo per un disturbo che mi sta rovinando la mia vita il mese di settembre sono stata operata alla cataratta mi sono stati impiantati dei cristallini artificiali e da quel momento lì sintomi gli occhi un corpo estraneo sono stata è controllata dal medico che mi ha operata e mi ha detto di mettere delle lacrime artificiali che col tempo che col tempo mi Sarebbero passati questi disturbi Intanto questo non è successo Io continuo ancora a sentire degli corpi estranei negli occhi e di vedere offuscato Vorrei un consiglio da lei Cosa posso fare se posso prendere un appuntamento da lei quando finirà questo emergenza coronavirus La ringrazio Buona giornata Buona Pasqua Buongiorno Dimenticavo l’ho messo del collirio antibiotico per 13 giorni dopo essere stata operata si chiama augentropfen il collirio di usato grazie ancora Buona giornata

    • Piovaticci Maria Cristina ha detto:

      Buonaser Dottore… Io ho dei seri problemi a detta di certi medici.. Congiuntivite cronica…. Che solo un colorio contenente parte di cortisone mi ha dato sollievo, purtroppo dopo parecchio tempo mi ha procurato l:inalzamento drlla pressione.. Ora uso antistaminici e gocce artificiali… Ma senza risultati… Ancora ho prurito, gonfiore e palpebre artossate… Fastidiosissimo. Come posso fsre x avere un suo parere.. Grazie.

      • Clinica Baviera Italia ha detto:

        Gentile Maria Cristina, purtroppo senza averla visitata non possiamo consigliarle una terapia. L’unica cosa che possiamo suggerirle è di prenotare una vista oculistica approfondita per capire la natura del suo disturbo. Grazie

  • Angelo Ballotta ha detto:

    ringrazio molto di questo servizio, molto utile , anche gratis.

  • alessandra ha detto:

    buongiorno, ho sempre avuto gli occhi delicati con la solita storia che, essendo chiari sono più delicati deglia ltri. Sono miope e un pò astigmatica, circa 2 diottrie e mezzo di meno. Purtroppo, per un incidente ho avuto una rottura alla retina sinistra circa 8 anni fa, sistemata con l’argon laser. Ho avuto spesso nella vita momenti di gran bruciore agli occhi, sia in estate che in inverno. Adesso, da quattro anni, sono sempre arrossati e la cosa peggiore è che lacrimano spesso. Il mio oculista che mi vede ogni anno dice che non cìè niente di particolarmente grave, a parte una leggera blefarite. La pressione è perfetta, sembrano a posto anche i canalini lacrimali. Ultimamente un oculista di Mestre che usa la nuova tecnica della luce pulsata, mi ha detto che le ghiandole di meibomio sono chiuse e che io avrei molto beneficio al trattamento ….non so cosa fare. io sto bene, non prendo farmaci e faccio parecchio movimento….vorrei daveìvero un vostro consiglio. Grazie.Alessandra Fabris

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Alessandra, avendo una situazione oculare piuttosto delicata le consiglierei una visita specialistica con uno dei nostri medici, facendole degli esami specifici le darà la giusta indicazione per trattare il suo problema. Grazie per averci contattato. Le auguro una buona giornata.

    • Antonio ha detto:

      Buongiorno son Antonio da Siena.
      Ho un problema con l occhio su. Praticamente ogni tanto sento come avere un corpo estraneo nell occhio. Ho notato che si si presenta quando sono più nervoso oppure se mangio e bevo un po più del solito. In genere dura tra 3/5 giorni.

      • Clinica Baviera Italia ha detto:

        Gentile Antonio, senza averla visitata non possiamo consigliarle una terapia. L’unica cosa che possiamo suggerirle è di prenotare una vista oculistica approfondita per capire la natura del suo disturbo. Grazie

  • Dorata Martinez ha detto:

    Buon giorno, per la prima volta dopo una leggera congiuntivite il oculista mi ha diagnosticato una blefarite: Nitedex 3mg/ml / 1mg/ml iridium garze, ketofil 0,5mg/ml collirio saluzione per 5 g. Poi andare dal mio medico, l’occhio in questi 4 giorno a oggi, hanno un pochino peggiorato più gonfia la palpebra dx e secrezioni abbondanti nella notte, domani finisco il trattamento, però segue gonfio uguale e peggiore…

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Dorata se a seguito della terapia la situazione peggiora le consiglio di contattare a breve il medico che l’ha visitata. In alternativa, se vuole un altro parere le consiglio una visita con uno dei nostri specialisti che visitandola potrà aiutarla a risolvere il suo disturbo. Grazie per averci contattato.

  • Mirko ha detto:

    Salve mi chiamo Mirko o 25 anni e o più di un anno il problema agli occhi come blefarite soffro anche di dermatite sebboroica provate mille unguenti e colliri ma il problema nn si risolve ..palpebre gonfie arrossate e a volte fuoriesce del pus dove poi si formano crosticine ..occhio sta perfettamente bene potete darmi una mano a chi rivolgermi di specifico ?

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Mirko, se il suo problema di blefarite seborroica persiste le posso consigliare una visita approfondita con uno dei nostri oculisti che analizzato nello specifico il suo caso possono darle delle informazioni più precise per trattare il suo disturbo. Grazie per averci contattato, buon serata.

  • Gabriella ha detto:

    Buongiorno,
    dopo pochi giorni dall’intervento di cataratta mi si è manifestata una complicanza. Questo angiodema perioculare si è poi dimostrato essere una blefarite. L’edema regredisce con il collirio cortisonico che metto regolarmente da 5 mesi, ma quando smetto l’edema ritorna. La causa di questa blefarite può essere dovuta all’intervento o al letto operatorio?
    Grazie per una sua cortese risposta.
    Un caro saluto, Gabriella

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Gabriella, i fattori che determinano una blefarite sono molti, ad esempio: infezioni batteriche palpebrali, pidocchi o acari, secchezza oculare, forte lacrimazione, disturbi alimentari, dispepsia, diabete o notevole eccesso di grassi nel sangue, fattori allergici come fumo o polvere, ecc.. Per vedere cosa le è successo di preciso le posso consigliare una visita a carattere generale con uno dei nostri medici sicuramente le daranno le giuste informazioni e le indicheranno come trattare il suo problema. Grazie per averci contattato, le auguro una buona giornata.

  • Isabella ha detto:

    Ho 67 anni ,sin da bambina ho avuto gli occhi sporgenti con palpebre arrossate e profonde occhiaie. Questi sintomi sono stati attribuiti a disfunzione tiroidea (prima sospetto ipertiroidismo tramite misurazione del metabolismo basale, da irca 10 anni ipotiroidismo da Ashimoto).
    OGGI DOPO UN INTERVENTO DI CATARATTA a ds, all ‘ULTIMO CONTROLLO POSTOPERATORIO mi hanno diagnosticato una blefarite bilaterale, causa dell’atavico arrossamento: come cura compresse di acqua tiepida bollita.Che ne pensate?

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Isabella,

      la blefarite si cura anche con gli impacchi di acqua calda che sono consigliabili come norma igienica da eseguire quotidianamente. La vera terapia si basa sulla detersione delle ciglia con disinfettanti appositi, talvolta l’assunzione di antibiotici e, negli ultimi anni, ha avuto un buon successo anche la luce pulsata. Noi di Clinica Baviera la facciamo.

      Per maggiori informazioni, la invito a contattare il nostro numero verde gratuito 800 22 88 33.
      Le auguro una buona giornata.

  • Roberta ha detto:

    Buongiorno.
    Circa quattro anni fa ho avuto la blefarite curata con cortisone e salviette Blefarette. Ogni tanto purtroppo mi ritona ma questa volta sono disperata! Dal 15/12/2019 mi è stata nuovamente diagnosticata la Blefaritema ad oggi non sono ancora riuscita a guarirla.
    Mi hanno dato diversi colliri, antibiotici, cortisone ma…i miei occhi continuano ad essere arrossati, gonfi, pieni di lacrime, le palpebre mi prudono, le ciglia, ormai sono pochissime… non so più cosa fare..potete darmi consiglio?
    Grazie, distinti saluti.

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Gentile Roberta, da quanto descritto ha una blefarite, ma che tipo di blefarite?
      Le blefariti sono infiammazioni del bordo libero palpebrale e possono essere anteriori , posteriori, miste. Spesso il quadro clinico non è di facile interpretazione ma la sintomatologia ed il discomfort per i pazienti sono importanti. La madarosi (perdita delle ciglia) è una conseguenza frequente insieme ai sintomi da lei riportati. Sicuramente una vista potrebbe aiutarLa a capirne meglio la natura ed a trattarla in maniera adeguata.
      Per il momento può trarre giovamento da una buona igiene palpebrale eseguita due volte al giorno: impacchi caldo umidi con dell’ovatta, massaggio del bordo palpebrale e sua detersione, l’ utilizzo di un sostituto lacrimale Purtroppo, ci perdoni, non è possibile darLe alcuna terapia “telematica”, Le consiglio, quindi, di ricorrere a visita specialistica non appena la situazione sanitaria si sarà normalizzata.
      In bocca al lupo,

  • Maria ha detto:

    Buongiorno dottore Sono una signora Urso Maria chiamo da Lecce chiamo per un disturbo che mi sta rovinando la mia vita il mese di settembre sono stata operata alla cataratta mi sono stati impiantati dei cristallini artificiali e da quel momento lì sintomi gli occhi un corpo estraneo sono stata è controllata dal medico che mi ha operata e mi ha detto di mettere delle lacrime artificiali che col tempo che col tempo mi Sarebbero passati questi disturbi Intanto questo non è successo Io continuo ancora a sentire degli corpi estranei negli occhi e di vedere offuscato Vorrei un consiglio da lei Cosa posso fare se posso prendere un appuntamento da lei quando finirà questo emergenza coronavirus La ringrazio Buona giornata Buona Pasqua Buongiorno Dimenticavo l’ho messo del collirio antibiotico per 13 giorni dopo essere stata operata si chiama augentropfen il collirio di usato grazie ancora Buona giornata

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Gentile Maria, la ringraziamo della sua domanda. La sintomatologia da lei riferita sembrerebbe essere dovuta ad un’alterazione della superficie oculare che spesso capita dopo un’intervento chirurgico. La terapia con lacrime artificiali, consigliata dal suo oculista, è utile per la guarigione completa e per alleviare i sintomi che spesso possono durare anche qualche mese. Le consiglio in ogni caso di effettuare appena sarà possibile un controllo per dare una terapia più efficace. Spero che la nostra risposta le sia stata utile.

  • Erika S. ha detto:

    Buonasera, soffro dal maggio scorso di couperose e da settembre ho iniziato ad avere qualche capillare visibile sulla sclera, col passare del tempo lamento secchezza oculare, capillari dell’occhio e ciglia fragili che cadono più spesso, delle piccole scaglie bianche simili a forfora sulle ciglia e fuoriuscita di muco color bianco – trasparente agli angoli degli occhi…può trattarsi di blefarite?
    Ho provato ad utilizzare Artelac Reactive su consiglio dell’oculista con beneficio minimo.

    Cordialmente saluto e ringrazio.
    Erika

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Salve Erika, grazie di averci scritto. I sintomi riferiti sono in effetti suggestivi per una blefarite. Probabilmente non diagnosticata dal collega perché non sempre i sintomi e i segni della blefarite sono evidenti. Le consiglio una ulteriore valutazione oculistica per impostare una terapia adeguata. Come novità terapeutica le suggerisco di valutare la possibilità di effettuare un ciclo di luce pulsata. I risultati sono soddisfacenti e duraturi nel tempo.

  • giovanna ha detto:

    Buongiorno,
    sono una sig.ra di ferrara, il mese di ottobre a causa di una tiroidite(morbo di basedaw) che non rispondeva allaterapia con tapazole, mi è stata somministrata la terapia radiometabolica con iodio 131. Primo mese sono stata bene. Dalla metà di dicembre ad oggi, sono ingrassata 10 kg e ho gli occhi che lacrimano continuamente. Sono videoterminalista quindi oltre alla mia vita ne risente anche il mio lavoro. l’occhio di sx ho notato che da qualche giorno, se cerco di guardare in su e come se mi tirasse, tra l’altro lacrima molto di più del dx. Tutto ciò condiziona anche la mia vita sociale. Ho fatto varie visite oculistiche senza nessun risultato, l’ultimo collirio che mi è stato prescritto è il tetramil, ovviamente senza risultati. Al mattino appena sveglia vedo anche sdoppiato. Cosa sarà?

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Salve Giovanna, grazie di averci scritto. Un problema tiroideo, che esita in un ipotiroidismo, può provocare una alterazione del metabolismo con conseguente aumento del peso corporeo e, una alterazione del sistema lacrimale che, unitamente all’uso del computer, può giustificare la lacrimazione, i disturbi di “tensione all’occhio” e la cattiva visione al mattino.

  • Vincenzo ha detto:

    in seguito ad una operzione di cataratta all’occhio destro ealla somministrazione di un antibioticodi cui ero altamente allergico ho iniziato a vedere scuro dove c’era ombra e a non soppsopportare la luce in particolar modo quella solare .Dopoa essere stato colpito ictus parieto-occipitale questi sintomi sono peggiorati,non cisono stati farmaci utili,il campo visivo si è ridotto anche co l’abbassamento delle palpebre.ora se tiro le palpebre in su vedo piu chiaro e distinguo le persone,a tal proposito mi hanno consigliato una blefaroplastica per risolvere abbastanza quasi tutti i problemi,è vero oqualche altra soluzione.Grazie V.Elia

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Gentile Vincenzo, per rispondere con esattezza alla tua domanda ti invitiamo a prenotare una visita in una delle nostre cliniche, in cui saremmo lieti di sottoporti a tutte le prove necessarie per stabilire il trattamento adeguato al tuo caso specifico. Per prenotare la visita puoi chiamare al numero verde 800.22.88.33 o compilare il formulario che si trova nella home della web https://www.clinicabaviera.it/
      Grazie per il tuo commento,
      Un saluto
      Clinica Baviera

  • Arianna ha detto:

    Salve io soffro di blefarite che va e viene. Posso sottopormi alla prk o il fatto il avere la blefarite potrebbe portarmi dei problemi dopo l’operazione laser? Grazie

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Gentile Arianna, uno dei requisiti per essere operato con la chirurgia laser è godere di una buona salute oculare. L’unica cosa che possiamo suggerirle è di prenotare una vista oculistica approfondita per capire se lei può essere sottoposta al trattamento. Grazie

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