Affaticamento della vista: cause e rimedi

L’affaticamento della vista è una condizione che si prova quando gli occhi, sovracaricati di lavoro a causa delle richieste esterne, mettono a dura prova l’apparato muscolare del bulbo oculare. Tale situazione si verifica soprattutto quando è necessario mettere a fuoco oggetti particolarmente vicini a noi sottoponendo la vista ad un eccessivo sforzo. Un processo che a lungo andare porta ad una serie di sintomi fastidiosi e, in alcuni casi, a fattori di rischio a cui prestare particolarmente attenzione. Capita spesso, infatti, che dopo un periodo particolarmente stressante per i nostri occhi si cominci ad avvertire un’eccessiva lacrimazione, un senso di bruciore sempre più acuto, dolore, secchezza oculare, mal di testa, visione annebbiata e offuscata, cefalea, difficoltà di concentrazione, ecc...
Nell’articolo di seguito capiremo perché si verificano questi episodi e soprattutto quali sono le cause più comuni che li scatenano.

Quali sono le cause dell’affaticamento oculare?

Facciamo un passo indietro. Un tempo gli uomini erano abituati a trascorrere molto tempo all'aria aperta, alla luce del sole, impegnati in attività come la caccia, la pesca, la coltivazione dei campi o in ambienti di vaste dimensioni. Ciò ha permesso lo sviluppo dell'apparato visivo e, in particolare, ha incrementato la capacità di vedere nitidamente da lontano. Con i continui cambiamenti dell'ambiente esterno, la costruzione di fabbriche, palazzi, scuole o edifici, abbiamo assistito ad un totale stravolgimento delle abitudini quotidiane e dei ritmi giornalieri con la conseguente moltiplicazione dei problemi legati alla vista. Le continue sollecitazioni esterne hanno portato a stimolare maggiormente la visione centrale e non più quella periferica provocando un uso prolungato ed intenso della vista con la conseguente sensazione di occhi stanchi e pesanti. In molti casi, tale affaticamento si può risolvere facendo riposare per qualche minuto la vista senza alcun tipo di conseguenza, ma quando la condizione di stanchezza e bruciore si avverte in modo costante e continuativa potrebbe dipendere da patologie più serie. In questi casi è sempre consigliato rivolgersi a medici oculisti specializzati per un attento esame della vista.

Esistono diversi tipi di affaticamento oculare?

È bene a questo punto, fare una distinzione tra:

  • Affaticamento oculare (o astenopia) determinato da fattori esterni quali la lettura prolungata, le luci artificiali o l'esposizione ai monitor dei device digitali (pc, tv, tablet, smartphone, videogiochi).
  • Affaticamento oculare associato a patologie oculari quali ad esempio la blefarite, la miopia, l'astigmatismo, l'ipermetropia, ecc.

Quali sono i comportamenti da evitare?

A continuazione vedremo quali sono i comportamenti da evitare e quelli da correggere per mantenere gli occhi giovani e funzionali.

  • Lettura prolungata: Leggere per un periodo di tempo prolungato, soprattutto quando la dimensione delle lettere (o corpo del carattere) è minuscolo e la luce intorno a noi non è di buona qualità costringe gli occhi ad uno stress visivo davvero impegnativo. In questi casi, è sempre bene cercare di riposare la vista facendo delle piccole pause della durata di 15-20 minuti e strizzare ripetutamente gli occhi. La difficile messa a fuoco delle lettere e l'allontanamento del testo che stiamo leggendo sono tutti segnali che comunicano un senso di disagio e difficoltà. In questi casi è davvero difficile mantenere la concentrazione o comprendere il senso di ciò che si sta leggendo.
  • Guidare in condizioni difficili: Guidare è una delle azioni che prevede un elevato grado di concentrazione. Gli occhi sono continuamente sollecitati da segnaletiche, luci, veicoli, semafori e passanti e il rischio di distrarsi è davvero elevato. Questo succede soprattutto quando le condizioni atmosferiche sono avverse: nebbia, pioggia e ghiaccio non aiutano la vista! Per questo motivo quando si iniziano ad avvertire i primi sintomi che qualcosa non va nel verso giusto (bruciore, stanchezza, occhi arrossati), è sempre meglio fermarsi per far riposare la vista e poi riprendere a guidare serenamente.
  • L'esposizione a luci artificiali sull'ambiente di lavoro: Quando si trascorrono molte ore della giornata in ufficio o nello stesso ambiente è necessario creare una situazione di lavoro favorevole per i nostri occhi. Una delle raccomandazioni più importanti riguarda l'utilizzo dell'illuminazione corretta. Ecco alcuni consigli pratici da seguire: evitare la luce diretta dalle finestre, schermare l'ambiente con tende o persiane, usare lampadine a led o a bassa intensità e cercare di privilegiare lampade da terra o alogene. Ricordarsi inoltre sempre di posizionare il monitor del pc in modo che le finestre siano di lato e non di fronte o di spalle.
  • Uso eccessivo dei device digitali (pc, smartphone, tv, tablet, console): L'eccessiva esposizione ai monitor dei pc e le lunghe ore trascorse giocando ai videogiochi o usando il proprio smartphone o tablet provocano una serie di disturbi che nel tempo stanno crescendo in modo esponenziale. La lacrimazione (eccessiva o scarsa), il prurito, gli occhi arrossati e la vista annebbiata sono solo alcuni dei fastidi che si avvertono ogni giorno. Tutti fattori che nel tempo, se non curati propriamente, portano ad un inevitabile indebolimento dei nostri occhi fino a diventare facili bersagli di batteri e virus responsabili di infezioni oculari anche gravi.

Quali sono i rimedi da adottare per evitare occhi affaticati e stanchi?

Per evitare di incorrere in queste problematiche, quando si usano a lungo PC e cellulari, è sempre bene cercare di osservare alcune precauzioni:

  • Assumere una corretta postura.
  • Controllare la luminosità degli schermi e quella dell'ambiente circostante.
  • Minimizzare i bagliori sullo schermo, per evitare riflessi.
  • Usare un display possibilmente a schermo piatto.
  • Posizionare lo schermo in modo che la parte centrale stia a circa 10-15 gradi sotto gli occhi, per un corretto allineamento della testa e del collo e per avere una visione facilitata.
  • Far riposare gli occhi spostando lo sguardo ogni 20 minuti.
  • Sbattere le palpebre a intervalli regolari per prevenire la secchezza e l'irritazione agli occhi.

Fare pause frequenti, sciogliersi o alzarsi.

Aria condizionata e riscaldamento

Un aspetto importante da non sottovalutare quando si trascorre un tempo prolungato nella stessa stanza riguarda l’aria condizionata o il riscaldamento centralizzato. È buona norma cercare di mantenere sempre una buona ventilazione sia in estate che in inverno ricorrendo anche agli umidificatori d’aria che aiutano a mantenere ben idratata l’atmosfera circostante. Questi accorgimenti possono aiutare a prevenire la secchezza oculare.

Da cosa può essere causato?

Diverso è, invece, il discorso quando la percezione di avere occhi stanchi ed affaticati può essere collegata ad una malattia oculare o a difetti oculari. Tra questi citiamo brevemente:

  • Infiammazione ed irritazione delle palpebre (blefarite). Si tratta di una patologia che deriva dalla presenza di un batterio o dalla diminuzione degli oli per occhi oculari prodotti dalla propria palpebra.
  • Astigmatismo: È un problema visivo molto comune, un disturbo della vista causato da un'irregolarità nella curvatura della cornea. Questa disuguaglianza provoca una cattiva visione sia da vicino che da lontano.
  • Miopia: In questo caso, la vista degli oggetti in lontananza appare sfocata creando una limitazione del campo visivo.
  • Ipermetropia: Si tratta di un difetto nella messa a fuoco e nella visione da vicino accompagnato spesso da improvvisi annebbiamenti e, come specificato, da una sensazione di astenopia.
  • Presbiopia. Dai 40 anni in poi capita spesso che il cristallino (la lente naturale dell'occhio) perda la sua naturale elasticità e capacità di mettere a fuoco gli oggetti da vicino rendendo sempre più difficile compiere anche le azioni più semplici come ad esempio leggere.
  • Sindrome dell'occhio secco: Con questa espressione si intende una patologia piuttosto comune che riguarda la disidratazione della congiuntiva e della cornea. La sua presenza si verifica quando si ha una riduzione o eccessiva evaporazione in termini quantitativi e qualitativi del film lacrimale che ricopre e lubrifica l'occhio.
  • Strabismo:  È un difetto oculare dovuto ad una disfunzione dei muscoli oculari per cui gli occhi tendono a deviare rispetto al loro asse visivo naturale provocando, nei casi più gravi, importanti difficoltà a livello visivo.
  • Congiuntivite o occhi rossi: È un'infiammazione a livello della congiuntiva (lo strato di tessuto che copre le palpebre e la sclera dell'occhio) di natura batterica, virale o allergica. Si riconosce per un aumento eccessivo della lacrimazione negli occhi come reazione all'infezione.

Articolo supervisionato dal Dott. Fabio Buoso, Medico Chirurgo Oculista di CTE


Note sitografiche:

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